Emilia

Emilia è una bellissima Mezzelfa con lunghi capelli argentati e occhi viola-azzurri. Indossa un abito bianco e viola insieme a un fiore bianco tra i capelli. Sebbene sembri essere nella sua tarda adolescenza, l'età cronologica di Emilia rimane sconosciuta, sebbene mentalmente sia stata dichiarata essere nella sua prima adolescenza.

Emilia è una ragazza molto bonaria ed energica a cui piace prendersi cura degli altri, anche se lei stessa a volte si rifiuta di ammetterlo, invece lo considera come il suo egoismo o qualcosa che tutti farebbero nella sua posizione nonostante ciò spesso non sia vero. Per questo Emilia si è chiusa agli altri e non si è affidata alle persone con le sue emozioni o come si sentiva di fronte a cose e situazioni diverse a cui era sottoposta, poiché era sempre disposta a mangiarsela e ad apparire forte. Ciò ha portato a essere estremamente fragile all'interno, il che a sua volta l'ha resa eccessivamente infantile su certe cose e argomenti.
Dopo aver conosciuto Ai, Emilia sviluppa una grande fiducia in se stessa riuscendo a migliorare la propria immagine, costringendola a uscire dal suo guscio e vivere da sola. Non molti riuscirono a notare tale cambiamento, ma dove presunte voci continuavano a girare, secondo lo stesso Ai, le voci che la circolavano non sembrano più vere, ovvero della sua timidezza e indecisione non vi era più alcuna traccia.

Lincontro tra Emilia e Ai fu quasi voluto dal destino, sembrò come se il Re delle anime in persona volesse farli incontrare, in effetti a differenza di Megumin e Hu Tao, dove il loro incontro fu determinante hai fini delle missioni in svolgimento, ebbene qui la storia ha inizio in una foresta completamente innevata, in un angolo remoto del Rukungai, a quel punto lo shinigami decise di esplorare il luogo e così al centro della foresta, gli alberi lasciarono posto ad una scultura irregolare di ghiaccio, il perché vi fosse non era dato saperlo e tutt'ora è un'incognita, ma al centro di quel blocco di ghiaccio vi era una figura dai lineamenti femminili.
Incuriosito, ma maggiormente preoccupato, Ai andò a toccare il ghiaccio, un istante dopo questo scomparve sotto forma di luccicanti luci di reiryoku, poco dopo anche la neve iniziò a scomparire, rimasero solo gli alberi e quella donna...la quale si svegliò un'attimo dopo chiedendo una sola cosa, ossia aiuto.
Ai le diede subito soccorso, la coprì con le proprie vesti e cercò di usare qualche Kido curativo, anche se non era poi così bravo...fortunatamente la ragazza prese leggermente colore se pure la sua carnagione era molto molto chiara, a quel punto lo shinigami la portò con se alla soul society, qui dopo una sola settimana di riposo la donna riprese conoscenza totale, a quel punto i due poterono finalmente parlare, a quanto pare ella non ricordava nulla, eccetto il proprio nome, tutto ciò era molto strano, ma non inspiegabile, in effetti oltre ad Emilia, nella foresta accanto a lei vi era una Zanpakutō, secondo Rukia, la ragazza possiede un gran potere, ma questo poteva essere anche un problema, per questo motivo Ai le propose di frequentare con lui l'accademia per diventare shinigami, ella accettò molto volentieri.
Il tempo passava ed i due continuavano a conoscersi sempre più, fra una lezione e l'altra o nel tempo libero i due crearono un fortissimo legame, tutt'ora anche se Emilia rimase dietro con gli anni accademici ed Ai divenne Tenente, ebbene fra loro esiste una forte legame, tanto che i due riescono persino a leggere il pensiero dell'altro, forse vi è altro oltre ad un semplice legame, ma questo lo avrebbe detto solo il futuro...