Missione Lv10: La Dea Bendata.

Era abbastanza chiaro, dalle parole di quel Quincy, che loro non fossero alleati della Soul Society. Ma quella era l'unica informazione utile che era riuscito a cavar fuori a quel gruppetto. Quella e il fatto che in quell'edificio ci fosse una sorta di energia inesauribile. - Dannato Vincent che non c'è mai quando serve ! - pensò tra se, sospirando seccato al fatto di non avere con se il piccolo Arrancar che, in quel momento, sarebbe stato decisamente utile.

Non va bene ... - fece infine, rivolto a tutti loro. - Voi non mi state dando nessuna informazione utile. Mi sto annoiando ! - si lamentò, mentre la pressione spirituale cresceva e si faceva sempre più opprimente. Sarebbe stato chiaro a tutti che quello non era un bene. Miraga poteva facilmente ucciderli tutti, e l'aumento della Reiatsu era una chiara manifestazione dell'intento a farlo.

Vedete di dirmi come si chiama questa organizzazione e come posso contattarli. Non ho pazienza per enigmi e indovinelli ! - fece, puntando il dito contro il gruppo. Una piccola sfera di energia si era formata sulla punta del dito e si era subito ingrandita fino a raggiungere le dimensioni di un pallone da calcio. Era un Cero. Chiunque avesse mai avuto a che fare con un Hollow di classe Menos l'avrebbe immediatamente riconosciuto. E con la stessa immediatezza avrebbe realizzato che quell'energia non aveva niente in comune con quella di un normale Hollow. Intensità, compressione, potenza: nessun Hollow poteva raggiungere quel livello. Quel singolo colpo sarebbe stato sufficiente a spazzarli via tutti.

Quanto a voi ... - si rivolse poi agli scienziati - Quanto vi serve per finire di studiare quel palazzo ? Voglio delle risposte, e le voglio in fretta: se non siete capaci di darmele, allora non mi servite a niente ! - e come aveva detto prima, non aveva pazienza di aspettare settimane o giorni. Non era uno scienziato e pertanto neanche ci sperava di poter ottenere delle risposte per conto suo. Però una fonte di energia inesauribile e un palazzo composto da materiale indistruttibile erano certamente una bella scoperta, che Las Noches avrebbe potuto sfruttare.

Risposte arrivarono, ma furono insoddisfacenti. L'Umano non stava bluffando, aveva paura: se non aveva rivelato le informazioni che Miraga voleva, significava per forza che non le possedeva. Quanto al suo piano per entrare nell'edificio, almeno l'unico che poteva essere utilizzato, sembrava abbastanza stupido e pericoloso.

Già, che peccato ... - fece sarcastico il Lupo, in risposta all'ultima affermazione del Quincy, con la quale appariva rassegnato all'impraticabilità dei suoi piani. Ovviamente Miraga poteva forse essere in grado di riuscirci, disponendo di velocità e potenza molto superiori ai suoi interlocutori, ma restava da capire se sarebbero bastate. E poi l'idea di essere usato e manipolato non gli piaceva neanche un pò.

Si concentrò, espandendo le proprie capacità percettive per rilevare con la massima precisione possibile tutte le presenze spirituali nell'area e determinare con esattezza la forza spirituale di ciascuna di esse. Nel frattempo c'era un'altra cosa da verificare: - Tu ! - disse, puntando lo sguardo sul Quincy che fino a quel momento gli aveva risposto. - Sei il comandante di questi uomini: voglio che uno di voi metta la mano sul fuoco ... letteralmente ! - fece, sorridendo sadico.

Uno di voi dovrà toccare le fiamme, e tenerci la mano sopra per cinque secondi. Scegli pure tu chi sarà ! - ordinò. Ovviamente quel test gli serviva per determinare la forza delle fiamme, almeno approssimativamente. E nel frattempo avrebbe dato gli ultimi ritocchi al suo piano.



NOTA: con la percezione sto cercando di individuare il livello di Reiatsu di ciascuno dei presenti, quindi spero potrai essere preciso (meglio ancora se mi dici direttamente il livello numerico). Non solo dei tizi davanti, ma anche degli Hollow e di quelli che ci stanno combattendo contro. E mi serve anche il loro numero preciso.

Era chiaro che l'idea di sacrificare uno dei suoi uomini non piaceva al Quincy. E come dargli torto ? Ma Miraga non era uno che scendeva a trattative, e in ogni caso la contro offerta del Quincy non sarebbe servita a nulla.

Loro non vanno bene, sono troppo deboli. Se devo entrare in quell'edificio devo capire quanto quelle fiamme siano forti, e per farlo serve qualcuno che sia simile a me. Ovviamente nessuno di voi idioti si avvicina al mio livello, ma voi tre siete i più forti che posso usare, quindi scegli chi mandare, o va tu stesso ! La perdita di un braccio è di gran lunga preferibile a quello che vi farò io, se mi fate perdere altro tempo !

Questa volta lo sguardo del Lupo era serio, e non accettava un "no" come risposta. Per altro era vero: sacrificare un braccio non era poi così grave, rispetto alle alternative. Una volta messa in chiaro la situazione, lo sguardo si spostò di nuovo sullo scienziato.

Avete detto che si deve entrare in quell'edificio: cosa devo cercare ? Io non conosco la struttura e probabilmente nemmeno io posso permettermi di perdere tempo e girare alla cieca li dentro, quindi sii preciso e dimmi cosa devo fare una volta entrato, dottore ! - fece infine.

Ora il Lupo aveva tutte le informazioni che gli servivano. O meglio, tutte quelle che quei tizi potevano dargli. Ciò che doveva cercare, a quanto sembrava, era un anello al centro di quell'immensa struttura, ma nessuno di loro sapeva com'era all'interno. Di positivo c'era che quelle fiamme erano meno distruttive di quanto si aspettava: il Quincy era riuscito a resistere per 3 minuti, prima di perdere il braccio e riportare ustioni su tutto il corpo per via del calore.

Non sarà una passeggiata, ma ce la posso fare ... a occhio direi che io posso resistere 10, forse 15 minuti. - pensò, osservando l'edificio. Il fatto che le fiamme non lo consumassero era un altro punto a favore: non ci sarebbero stati crolli all'interno, quindi difficilmente si sarebbe trovato la strada sbarrata e difficilmente gli sarebbe caduto qualcosa addosso.

Osservò poi di nuovo il Quincy che si era sacrificato: era gravemente ustionato e aveva perso il braccio, ma era ancora cosciente. - Va bene, andrò io a recuperare questo anello. C'è solo un problema ... - fece, sorridendo malignamente mentre osservava il resto dei presenti. - Vedete, le esperienze di vita mi hanno istruito a nutrire una sana paranoia. Non mi va proprio di entrare in quell'inferno e lasciarvi tutti qui, liberi di preparare chissà quale scherzo. E visto che ormai sembra che non mi serviate più ... - Rapidissimo scattò verso le due guardie ancora in piedi, sferrando due rapide zampate alla gola.

Le due guardie caddero subito sotto i violenti colpi dell'Arrancar, lasciando soli lo scienziato e il loro capo che, ferito e mutilato, non era in condizioni di lottare. Rapidamente Miraga strappò l'anima dai corpi degli sconfitti, attirando l'essenza stessa delle loro anime nel palmo della mano e plasmandola nella forma di una piccola sfera, che ingoiò. Non era un pasto sostanzioso, ma almeno quelle guardie avevano un sapore migliore degli Hollow.

E ovviamente, senza il supporto dei guardiani più forti, il resto della spedizione venne rapidamente sbaragliato dagli Hollow. Tutto come previsto dal Lupo, che ora era rivolto proprio ai compagni meno evoluti: - Hollow ! - fece, chiamandoli a raccolta. - Il mio nome è Miraga Salazar Almanegra. Da questo momento sarò il vostro capobranco ! - disse con voce forte e ferma, come un comandante.

Sebbene di base gli Hollow siano creature selvagge, è anche vero che sanno rispettare i propri simili e seguono la forza più di qualunque altra cosa. Se anche Aizen, che era uno Shinigami, era riuscito a riuinire sotto lo stesso tetto Hollow che si odiavano, quanto poteva essere difficile fare lo stesso per lui che già era uno di loro ?

Qualcuno qui ha qualcosa in contrario ? - chiese, intensificando la propria Reiatsu affinché tutti gli altri potessero percepirla chiaramente e rendersi conto di chi avevano davanti.



NOTA: per la predazione, oltre ai Punti XP, dimmi anche quanti Punti Energia recupero dalle guardie.

Dei dieci Adjuchas che c'erano all'inizio, tre si erano dileguati, sparendo di gran fretta attraverso i portali Garganta. Poco male, il grosso era rimasto e accettava la nuova leadership. Ora non rimaneva che impartire le direttive: - Aprite le orecchie: voglio che i quattro di voi più forti rimangano qui e tengano d'occhio questi due. Finché non si muovono, non uccideteli ! - fece, scandendo bene le ultime parole affinché tutti capissero.

Gli altri tre voglio che si dividano e vadano in giro in cerca di altri Hollow: dite loro che Miraga li chiama a raccolta, e che ci sarà il più grosso banchetto che abbiano mai visto. - disse. E quel banchetto ci sarebbe stato eccome, se le cose fossero andate come prevedeva. Del resto quella famosa organizzazione doveva nutrire profondo interesse per ciò che Miraga si accingeva a recuperare.

Infine si voltò verso l'ultimo scienziato e l'ultima guardia rimasta: nessuno dei due era in condizione di tenere testa ad un solo Adjuchas in quel momento, tanto meno i quattro che Miraga intendeva lasciare di guardia. - Voi due, spero abbiate capito la situazione in cui vi trovate: se fate un quasiasi movimento, morti ! - schiccò le dita, quasi a voler indicare in quanto tempo i due sarebbero stati annientati - Se provate a parlare alla radio senza che ve lo chieda io, morti ! - schiccò di nuovo le dita.

Mi dispiace per questa situazione, ma non mi andava proprio di gettarmi tra le fiamme e lasciare voi altri qui fuori liberi di agire e prepararvi come meglio credete ! - spiegò. In quell'ottica, le azioni dell'Arrancar erano chiare: aveva tolto il coltello dalla mano degli Umani e ora era lui a reggerlo dalla parte del manico.

Lanciò due radio, una allo scienziato e l'altra ad un Adjuchas di forma più o meno umanoide che sembrava dotato di braccia in grado di utilizzare lo strumento. Sfilò una terza radio dalla tasca dell'ultima guardia rimasta. - Useremo queste per tenerci in contatto: lasciate il canale aperto ! - fece, mostrando loro lo strumento che teneva in mano in modo che vedessero come lo usava e potessero rifarlo. A qualcuno sarebbe potuto sembrare strano che un Arrancar conoscesse così bene il funzionamento di un oggetto del genere, ma Miraga aveva riacquisito i ricordi da Umano e, in vita, aveva usato spesso quegli apparecchi.

Ora vi dico cosa faremo: io andrò li dentro e recupererò questo anello di cui abbiamo parlato, poi contatteremo questa vostra organizzazione e ci faremo pagare ! I miei Hollow e quelli che arriveranno saranno la mia garanzia che non cercherete di fregarmi. Giocate pulito, e ne uscirete vivi ! - disse ancora ai due Umani.

Quanto a voi: ho promesso a tutti un enorme banchetto e sarò di parola. Quando questa storia sarà finita vi aiuterò a cacciare le prede più grandi che abbiate mai visto ! - disse infine agli Hollow. La prospettiva del banchetto e la minaccia di una triste fine avrebbe tenuto gli Hollow in riga, impedendogli di contravvenire agli ordini e divorare i due Umani.

Quindi si voltò verso il palazzo in fiamme: - Bene, diamoci da fare ! - fece, attivando tutte le proprie capacità percettive e scattando verso l'ingresso, sfondando la porta con un calcio.



NOTA: non ho contato le spese perché, tanto, con la predazione recupero abbondantemente tutti i PE consumati finora.

NOTA: quanto alle Radio ho immaginato che una squadra di esplorazione organizzata che si avventura nell'Hueco Mundo ne abbia. Ma in caso mi sbaglio, sentiti pure libero di correggere la parte riguardante.

Sfondare quella porta non fu semplice come l'Arrancar aveva ipotizzato, e il solo contatto con l'edificio provocò diverse ustioni su tutto il corpo. E se l'ingresso era stato spiacevole, ora che si trovava all'interno era anche peggio: il caldo era insopportabile, al punto che parte della veste era già diventata cenere.

Sembrava che anche solo toccare terra contribuisse a ustionare il corpo, per cui Miraga decise di ricorrere alla Tecnica che gli consentiva di camminare nell'aria, restando staccato dal terreno di diversi centimetri. Non era semplice muoversi in quelle condizioni, dovendo concentrarsi sia sulla percezione che sul tenere stabili le piattaforme di Reishi sotto ai piedi, ma era meglio che scottarsi e procedere alla cieca.

Ora di fronte a lui si apriva un vasto corridoio, che subito il Lupo decise di percorrere, scattando quanto più veloce poteva. Giunto alla fine, questo si diramava in altri due, uno che procedeva verso destra, l'altro verso sinistra. Provò ad osservarli per qualche secondo, cercando di notare tutti i dettagli possibili. Inoltre si concentrò maggiormente sulle abilità percettive: quelle fiamme dovevano sicuramente essere di origine spirituale, se erano riuscite a danneggiare il suo corpo, e un tale potere spirituale doveva di certo avere un'origine e, tale origine, doveva per forza essere tracciabile.

Schermature e barriere erano improbabili a quel punto, visto che il potere era diffuso in quel modo, ma non era da escludersi che anche la percezione non avrebbe portato a nulla. Del resto non capiva abbastanza quel potere per fare ipotesi attendibili. Infine, se i due corridoi fossero risultati identici e la percezione non avesse portato a nulla, l'Arrancar si sarebbe limitato a scegliere a caso, andando a sinistra.



NOTA: nell'ultima parte ho fatto una cosa che normalmente non si dovrebbe mai fare, ossia il periodo ipotetico multiplo. L'ho fatto solo per non perdere tempo con un giro di post a vuoto, nel caso in cui sia la percezione sia gli altri sensi non siano di nessuna utilità. Se invece qualche differenza c'è, sceglierò dove andare nel prossimo post.