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Rivoluzione
Il sole pomeridiano si stagliava alto sui cieli del Rokungai. Nonostante i raggi iridescenti e luminosi, la Soul Society era circondata da un clima di ansia e dalla sensazione di essere intrappolati in una bolla pronta ad esplodere: tali sentimenti attanagliavano i cuori di molti membri delle brigate. I loro più alti gradi non potevano permettersi di esibire simili preoccupazioni: sarebbe stata la decadenza morale delle truppe, ma anche per molti di loro era difficile nasconderlo. In quella giornata, Senka decise di uscire fuori a prendere aria, eludendo uno per uno i sistemi di ricognizione grazie alla sua eccelsa abilità di mimesi fisica e spirituale. Passarono svariati minuti e tali minuti divennero ore senza che ella se ne rendesse conto. Il tempo e i passi la condussero fuori dai quartieri abitativi del Rokungai, sino all'interno della Foresta.
Fu durante quella passeggiata, che ella sentì una voce inusuale, una voce femminile.
Passeggiare non ti servirà.
La voce era solo nella sua testa, come la visione che avrebbe visto di lì a poc'anzi: spirali nere si dipanarono dal suo corpo, assumendo la vacua forma di un essere d'ombra senza alcuna bocca. La sua sagoma, per quanto priva di caratteristiche fisiognomiche riconoscibili, ricordava delle sembianze femminee con una lunga chioma composta della notte più splendente.
Shizuka la stava fissando: soleva spesso che le Zanpakuto si mostrassero agli Shinigami anche senza dover usare il Jinzen, perlomeno a coloro che avevano già raggiunto il grado dello Shikai. L'Ombra, tuttavia, non era così estroversa da palesarsi spesso come altri spiriti: preferiva rimanere nell'oscurità del mondo interiore, dove il sole difficilmente poteva raggiungerla. Ma lei era Senka e Senka era lei: i sentimenti che scorrevano nel suo animo, avrebbero raggiunto la Zanpakuto della Tenente indipendentemente da quanto cercasse di nasconderli.
Né tenere tutto dentro di te. La mancanza di azione ti turba così tanto?
Disse, mentre le aleggiava al fianco destro, priva di porzioni di corpo dal busto in giù.Foresta del Rukongai
Anno 16 D.Y. - Estate - Ore 18:30. -
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Statistiche For Dex Int Con Rei 15 17(+2) 17(+1) 17(+1) 12 (+5) (+2) (+1) Punti Vita 77/77 Peso Trasportato 15/20 1.000/1.000 Punti Energia 15/20 Ingombro • Zanpakutō: Shizuka (P1)
• Shihakushō Rinforzato (P4)
• 5x Lame Celate (P3)
• Mantello Occulta-Reiatsu (P2)
• Denreishinki (I3)
• Fumogeno (I2)
• Sacca per Attrezzi Media (P5)
• Gigai Portatile (I1)
• Fasce di Costrizione (I2)
• Tonico Curativo Medio (I1)
• Tonico Rigenerante Medio (I1)
• 2x Tonico Curativo Avanzato (I1)
• 2x Tonico Rigenerante Avanzato (I1)
• 1x Tonico Immunizzante Avanzato (I1)
I raggi del sole sulla pelle erano di un tepore incredibilmente piacevole, che convinse Senka persino a chiudere gli occhi un momento per assaporarlo. In realtà, l'argomento era complicato: era un'anima, come poteva apprezzare il calore che le accarezzava la pelle? Forse era un'illusione per ingannare sè stessa sul fatto che ancora il suo corpo funzionasse come quello di una persona viva. Però, che bisogno c'era di creare delle sensazioni fittizie per ricreare la normalità se Senka non ricordava la sua vita terrena?
Ogni volta che ci pensava le veniva solo un gran mal di testa e finiva per instaurare discorsi tra sè e sè che non avevano nè capo e coda e si spegnevano senza arrivare da nessuna parte.
L'ontologia del mondo delle anime era incredibilmente complicata.
Del resto, in quel preciso momento storico c'erano anime di centinaia e centinaia di anni che si contendevano il dominio di una realtà puramente spirituale, e Senka si era ritrovata proprio in mezzo a tale guerra come Tenente della Seconda Brigata. Una guerra che attualmente era in stallo, l'atmosfera tesa come una stanza piena di gas a cui serviva solo una piccola scintilla per esplodere.
Eh...
Si lasciò sfuggire un sospiro profondo e sconsolato. Da un lato era un ottimo momento per recuperare e riorganizzare le forze, dall'altro l'attesa era logorante.
La sua riflessione fu interrotta dall'apparizione di una figura familiare, volute di oscurità che galleggiavano pigramente a mezz'aria, continuamente formando e disfacendo le fattezze femminili di Shizuka. Era raro che lo Spirito si mostrasse senza essere stato richiamato, ma la ragazza rimase piacevolmente sorpresa dal fatto inconsueto. Stava per salutarla e chiederle il motivo della sua apparizione, quando fu l'Ombra a parlare per prima.
...???
Con un'espressione visibilmente confusa, Senka si fermò e osservò in tralice lo Spirito della propria Zanpakuto, una parte della sua stessa anima, come se fosse la prima volta che la vedeva. Non fece nemmeno caso a ciò che le aveva detto.
Era il solo fatto che le avesse parlato che aveva dello straordinario.
Shizuka, il Silenzio, come diceva il nome era -o sarebbe dovuta essere- incapace di proferire parola. L'unica altra volta che era successo era stato durante l'allenamento per l'apprendimento del Bankai, ma quello era stato un caso più unico che raro che aveva coinvolto Shizuka, Yoruichi e la genialità di Urahara. Il Tenente aprì la bocca.
Shizuka? Ma stai parlando! A chi hai preso in prestito la voce, stavolta?
Ancora incredula e perplessa, Senka cominciò a guardarsi intorno a tutto tondo, cercando chi potesse essere nei dintorni per abilitare quella comunicazione. Ciò che le aveva detto sui turbamenti e la mancanza d'azione era passato momentaneamente in secondo piano rispetto a quel fatto straordinario.
Un pensiero la fulminò per un istante: l'ultima volta che aveva sentito la voce di Shizuka, che in realtà era stata quella di Yoruichi, aveva appreso un nuovo stadio di rilascio della Zanpakuto. Poteva essere che...
No, no, era un pensiero assurdo e lo scacciò subito. Intanto, poteva essere una coincidenza, e poi non esistevano stadi di rilascio superiori al Bankai. Si trattava sicuramente di un caso.
Doveva esserci per forza qualcuno nei paraggi con cui Shizuka si era messa in contatto tramite il Reiatsu per sfruttarne la voce, solo che Senka non sembrava riuscire a vedere nessuno...Registro Eventi .