Scarlet Oblivion

Ciò che la ragazza vedeva era niente poco di meno che l'oscurità, era fitta, tanto da pensare che i propri occhi fossero chiusi, pian piano stavo perdendo ogni mia sensibilità, non riuscivo a muovere alcuna parte del mio corpo, ma iniziai a sentire un freddo glaciale pervadermi il corpo, lo sentivo camminare, come piccoli formicolii, quel freddo iniziò a risalire le mie articolazioni più esterne fino a raggiungere le parti più interne, non riuscivo più a pensare con lucidità, ero impaurita, ero sola...avevo paura.
Cosa mi stava succedendo? Speravo di essere in un sogno e che fra poco mi sarei alzata piangendo, invece potei sentire una morsa gelida premere sul mio cuore, tanto forte da farmi capire cosa stesse accadendo. Stavo morendo...era giunta la mia ora più triste, ma come? Perché? E fu così che la vita della bella principessa del regno di Kouka, Yona morì.

Non riuscendo a completare la propria missione per salvare il regno e la sua gente, la bella principessa si svegliò, ricordava di essere circondata dai suoi amici, i quattro dragoni, ma ora intorno a lei non vi era nessuno, sola fra le dune del deserto, provandosi ad alzare cadde subito dopo, ella capì di non avere più il suo comune corpo...guardandosi più e più volte capì di non essere più umana. Il proprio corpo, la sua pelle. gli occhi, i capelli, ogni cosa di essa mutò in quella cosa orrenda e spaventosa.
Abituata al suo nuovo corpo, ella iniziò a vagare in quel mondo avvolto da un'infinita notte, ad ogni passo l'essere iniziò a ricordarsi della sua vita passata, vita che voleva di nuovo, ma ciò cambiò. Mentre vagava per quelle dune infinite avvolta da un mantello rosso, poté assistere ad una vicenda, tre esseri non molto simili ad essa se non per un foro sul proprio corpo, stavano lottando, i due esseri in squadra stavano avendo la meglio, ma quello più dietro...

Fu allora che la mia mente sovrappose immagini e colori a ciò che i miei occhi stavano vedendo, Yona insieme hai 4 dragoni, e un ragazzo appena salvato dall'abbraccio della morte, stavano combattendo una battaglia mortale. Fu allora che sentì quel forte dolore, mentre ella ritornò a toccarsi il petto dove ora vi era un foro, in precedenza lì una spada le aveva attraversato il petto dalle spalle, mentre i quattro dragoni erano impegnati nello scontro per proteggere sia lei che il ragazzo, ella riuscendo a girarsi appena, il proprio sguardo riuscì ad incrociare quello del ragazzo, quelli di entrambi non erano normali sguardi, a stendo potevano definirsi umani, mentre lo guardavo col fuoco acceso nel proprio sguardo, lui non poteva fare altro che ridere e gioire leccando il sangue che le apparteneva.

Tornai alla realtà e vidi, il compagno della creatura trapassare da parte a parte quello avanti, voltatami iniziai a correre, vari sentimenti iniziarono a percorrermi la mante, capì che essi erano già parte di me, ma solo ora lì avevo fatti miei: rancore, ira, frustrazione, RABBIA...VENDETTA.
Poco a poco i sentimenti negativi si rafforzavano e mutavano in essenza ancor più forte dentro me, tanto da farla cambiare, farle scordare cosa era e renderla cosa era ora, ella voleva vendetta, ma non solo su quel ragazzo, tutti...tutte le persone dovevano soffrire e provare un minimo del propri dolore per poi morire fra essi. Fuggita da quel luogo il più lontano possibile, ella iniziò a ruggire, il suo ruggito poté risuonare in tutto il Hueco Mundo, tutti dovevano sapere della sua presenza, tutti dovevano tremare alla futura regina del Hueco Mundo.